Sull'edizione estiva di Wired Italia il Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa parla della dimensione circolare della pelle e la virtù della conceria italiana. Ecco l'estratto dell'articolo: "Sostenibilità significa realizzare il prodotto di sempre facendo attenzione alle sostanze impiegate e al loro impatto, mentre la vetrina allestita con un aspetto green spesso è solo un’operazione di marketing. Lo stesso vale per l’ecopelle e la finta pelliccia, che non sono davvero ecologiche, ma anzi hanno un alto impatto ambientale poiché derivano dalla catena del petrolio. La pelle di origine animale – cioè di coniglio, di vitello o di mucca – se viene buttata è sprecata. Questa pelle animale impatta molto meno della controparte sintetica, anche grazie alle tecniche d’avanguardia impiegate nelle concerie"
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