La mission culturale di UNIC – Concerie Italiane porta a Milano, presso Spazio Lineapelle di Palazzo Gorani, la mostra CuoinArte, esposizione di alcune suggestive opere realizzate su cuoio provenienti dalla Collezione Dusini, progetto di mecenatismo artistico creato da Oliviero Dusini, esponente della storica famiglia conciaria che fondò l’omonima conceria nel 1830 a Cles, in Trentino-Alto Adige.
Joan Mirò, Giò Pomodoro, Umberto Mastroianni, Oliviero Dusini, Alberto Allegri, Antonio Cremonese e Pierre Fernandez Arman. Sono loro gli autori delle quindici opere di altissimo profilo esposte a CuoinArte dal 18 novembre 2021 al 14 gennaio 2022 all’interno di una location d’eccezione: Spazio Lineapelle (Palazzo Gorani), situata nel cuore di Milano, a pochi passi da Piazza Duomo e Piazza Affari.
“Le aziende che UNIC - Concerie Italiane orgogliosamente rappresenta – spiega la direttrice di UNIC, Fulvia Bacchi - hanno saputo creare nel tempo un sapiente connubio tra competitività, sostenibilità e progresso economico e sociale. Il compito della nostra associazione è quello di comunicare in maniera costante questi valori e per farlo scegliamo varie strade. La mostra CuoinArte è uno di questi tanti percorsi. Grazie alla Conceria Dusini, raccontiamo il settore attraverso le opere di artisti che hanno utilizzato la pelle e il cuoio per le loro creazioni, per esprimersi attraverso quei materiali naturali che conservano il fascino della vita, dell’ambiente nel quale si sono sviluppati, della storia che hanno vissuto”.
CuoinArte si avvale dell’intervento critico di Giacomo Santucci, Fashion Industry Expert e Storico dell’Arte: “Il materiale – spiega nell’introduzione a CuoinArte - è il primo scoglio con cui l’artista deve necessariamente scontrarsi per concretizzare il suo progetto o la sua idea artistica (…) Il materiale dovrebbe apparire non come un momento estraneo, non come un mezzo che dopo essere stato utilizzato deve scomparire, ma parte determinante della costruzione dell’opera, e in tal senso va riguardato come elemento vivente”. Parte determinante e vivente come il cuoio e la pelle, dalle cui vibrazioni “si può arrivare all’essenza delle cose e dell’essere umano. Tutto acquisisce un senso nella circolarità del tempo e della vita stessa”.
“Nostro padre – spiegano gli eredi di Oliviero Dusini - ha sempre avuto un tratto artistico e creativo nel carattere, magari nascosto dalle necessità imposte dalla sua attività imprenditoriale, ma che comunque si è espresso nella grande passione per l’arte astratta, moderna e contemporanea, passione che lo ha portato a conoscere e frequentare molti dei più importanti artisti della sua epoca”. Artisti come Umberto Mastroianni, con il quale “ha stretto una profonda, lunga e proficua amicizia (…) Durante la loro frequentazione hanno condiviso diversi progetti, uno di questi l’utilizzo del cuoio come tela materica, quasi materiale già raffinato, ma da plasmare. Il cuoio, che per nostro padre ha significato la passione di una vita e che è stato una importante esperienza artistica per Umberto, ha consentito a entrambi, secondo i loro vissuti, di vedere oltre il materiale, oltre il prodotto, orizzonti diversi, nuovi e unici, di conoscere la sua natura più recondita e di condividere le emozioni della creazione di qualcosa di loro”.
CuoinArte sarà inaugurata giovedì 18 novembre 2021 alle ore 18. Si potrà visitare tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 16 (sabato e domenica dalle 10 alle 13) fino a venerdì 14 gennaio, a esclusione dei seguenti giorni di chiusura: 8-24-25-26-31 dicembre 2021 e 1-2-6-7 gennaio 2022. L’accesso è consentito ai soli possessori di Green Pass ed è gradita la prenotazione tramite email scrivendo a unic@unic.it.